Diario di un traduttore
[Pensieri, riflessioni, ossessioni e sogni di un giocatore alle prese con la lingua inglese]

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martedì 22 maggio 2007

Nuove news per il G.I.T.

Brevissimo post giusto per segnalare che nei prossimi giorni verrà aggiornato il sito del Game Italian Translation con alcune succose novità, tra cui:

  • due nuove traduzioni in corso d'opera
  • un aggiornamento di una traduzione in beta test
  • una nuova release (2.1) di una traduzione già uscita
Per ogni altra informazione vi rimando al nostro sito. Gli annunci non termineranno comunque qui e ne seguiranno molti altri che stiamo preparando con grande impegno.

lunedì 21 maggio 2007

The Fall update #1

A volte ci sono traduzioni che non sono tecnicamente facili da realizzare. Ogni volta che mi sono trovato davanti a un nuovo gioco ho affrontato la fase di ricerca e sostituzione dei testi (vedere la mia guida alla traduzione) con la consapevolezza che tale compito sarebbe potuto risultare estremamente complesso. Il caso di The Fall: Last Days of Gaia fa eccezione.
Questo mio ultimo progetto (solo in ordine temporale, non ho certo intenzione di appendere al chiodo il "dizionario del buon traduttore") si è avviato piuttosto velocemente: una grande quantità di testi unita a un forte desiderio di veder tutto apparire nella nostra italica lingua, mi ha infatti spronato a tradurre a una velocità considerevole, col risultato che nell'arco di un paio di settimane il primo file da oltre 45.000 parole si presentava tradotto già in oltre 1/4 del suo conteggio totale.
Purtroppo i problemi sono nati nella maniera più imprevedibile possibile: giunto a un determinato punto della traduzione, il suddetto file ha infatti iniziato a non funzionare, col risultato che tutto il lavoro fatto sin lì è divenuto a un tratto inutilizzabile. Dopo svariati tentativi, mi sono accorto che ogni traduzione fatta con editor tradizionali introduceva alcuni errori nel file originale, che presenta una codifica non standardizzata. L'unico modo che ho per procedere, senza temere di dover constatare a fine progetto un malfunzionamento, è quindi utilizzare un editor esadecimale: questo tipo di strumento non è mai eccessivamente pratico, seppur sia sicuramente uno di quelli più utili e meno invasivi in quanto lavora direttamente bit a bit senza tutti i problemi dati dall'utilizzo di una codifica piuttosto che di un'altra. Eventuali bit di controllo vengono inoltre preservati, di modo da evitare corruzioni dei file. L'unico neo è che un editor di questo tipo raramente è pratico da usare.

EditPad Pro

Il termine "raramente" non è però scritto a caso: giusto ieri, in pieno momento di sconforto, sono riuscito a trovare un editor fenomenale, il cui nome è EditPad Pro. Questo utile programma si presenta come un editor tradizionale (con tutta la rapidità di utilizzo che garantisce un'interfaccia simile), pur celando una natura da editor esadecimale, consentendo così una modifica rapida e priva di sbavature.
La traduzione è quindi ricominciata, pur con un po' di problemi alle spalle. Mi auguro solo che non si ripetano casi simili a lavoro ancor più avanzato...

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venerdì 11 maggio 2007

La caduta di Gaia

Iniziare le news sul sito del G.I.T. è sempre più difficile. Ultimamente infatti ci sono talmente tante novità che dobbiamo cercare di raggrupparle in poche volte, informando così chi capitasse sul nostro sito sulle tante attività che il nostro gruppo sta portando avanti.
Nell'ultimo aggiornamento, avvenuto lo scorso mercoledì 9, abbiamo dato notizia di svariati progetti: la conclusione della traduzione di Star Trek: Armada, quella nuova di The Fall: Last Days of Gaia, e la revisione completa (con tanto di espansione) del primo Galactic Civilizations. Questi non sono comunque che una parte dei nostri lavori in corso, e difatti non mancheranno novità nel corso dei prossimi mesi.
A proposito di The Fall, traduzione di cui mi sto occupando io, devo dire che questo gioco mi attira e incuriosisce sempre di più... e non poteva essere altrimenti: i tre Fallout usciti sinora (non voglio ancora pensare al prossimo targato Bethesda Softworks, dato che nutro molti dubbi sul futuro di questa serie) non mi sono bastati e non ne faccio proprio segreto. Erano giochi stupendi che avrei voluto non finissero mai, e The Fall per molti versi me li riconduce alla mente.

The Fall: Last Days of Gaia

Ovviamente le differenze ci sono, e sono comunque notevoli, ma il gioco è davvero piacevole, al punto tale che non si capisce il motivo che ha spinto publisher di mezzo mondo a non pubblicarlo. Da parte mia spero un giorno, quando la traduzione sarà finalmente finita, di poter aiutare la diffusione di questo gioco anche nel nostro territorio "italiota".
E' comunque sempre una sensazione estremamente piacevole, quella di tradurre un gioco per cui si prova vero interesse. E' il miglior motivo di sprono a migliorarsi e fare bene.
Il tutto però richiederà certo molto tempo: i testi sono davvero tantissimi (secondo una mia prima stima, molto sommaria, siamo ben oltre le 100.000 parole) e spesso piuttosto complessi, dato che l'intero processo avviene su testi già tradotti amatorialmente (non solo The Fall: Last Days of Gaia non ha mai goduto di una versione italiana, ma nemmeno di una inglese... e pertanto dei volenterosi hanno dovuto tradurlo nel tempo libero dal tedesco all'inglese).
Non mancherò comunque di aggiornare sito e blog sullo stato della traduzione... a patto, ovviamente, che si abbia (tutti, me compreso) molta pazienza.

mercoledì 2 maggio 2007

Il piacere di tradurre

E' passato non poco tempo dall'ultima volta che ho preso in mano un gioco, ne ho studiato i file uno a uno, cercando pazientemente di trovare i testi, tradurli e reinserirli. Ciò nonostante non ho dimenticato la sensazione di appagamento che si prova una volta che si riesce a vedere una stringa, magari anche solo una parola, in italiano dopo aver avviato il gioco che si è appena provato a tradurre. E' un successo che vale ogni fatica, ogni tempo e sforzo speso. E' una traduzione amatoriale!
Questa volta, però, l'impegno è stato inferiore: non c'è stato bisogno di scomporre pezzo per pezzo il gioco, la traduzione era già lì e poteva funzionare sin da subito (tranne un piccolissimo particolare risolto senza troppa difficoltà). La sensazione però è rimasta immutata, inalterata in ogni suo particolare. E ora sono pronto a ricominciare.

Lavori in corso

Non che non abbia già altri impegni in corso per quanto riguarda il G.I.T.: c'è da preparare la patch di rilascio di Star Trek Armada, c'è da capire cosa fare con la traduzione di Defcon, e un paio di altre cosucce... e ci sarebbe Tribes Vengeance (mio eterno fardello, pare). Non mi sono dimenticato di tutto questo, e presto chiuderemo sul sito un paio di rilasci.
Intanto, tra una cosa e un'altra, giocherò un po' con questa "nuova traduzione". Di quale gioco si tratta? E' presto per dirlo... il lavoro è lunghetto e devo capire cosa farne. Ci sarà tempo per fare annunci.