Guida alla traduzione: dizionari in linea
E così mi è venuto il mente di usare il mio diario, questo diario: ecco perché quest'oggi inauguro un nuovo spazio che di tanto in tanto farà capolino da queste parti, uno spazio che cercherà di trattare alcuni aspetti tecnici più recenti, alcune note che tutto sommato non vale la pena di inserire singolarmente nella guida stessa.
Giusto per inaugurare questo nuovo appuntamento, ho deciso di iniziare dai traduttori in linea, un argomento che nella mia guida avevo affrontato solo parzialmente citando l'ottimo Babylon Translator, uno dei più completi dizionari linguistici esistenti. Ecco, qui mi soffermerei un attimo, in particolare sulla parola "dizionario": un buon traduttore non deve infatti affatto vergognarsi da far uso di tali tipi di strumenti, perché c'è sempre un modo di dire o una particolare terminologia che può sfuggire (anche al miglior conoscitore di lingue straniere) a una prima analisi. Il dizionario serve quindi a cercare eventuali significati italiani.
Questo non significa che si può tradurre tutto automaticamente: senza bisogno di tornare alla citazione di Foscolo (guarda un po', anche oggi ho dovuto nominarlo) o alla riflessione di ieri sulla trasparenza, è chiaro a tutti che un qualsiasi strumento informatico non può (per il momento, chissà un futuro) sostitutire la duttilità mentale tipica degli uomini. Ecco perché un traduttore non userà mai programmi come Babel Fish, ma programmi come Babylon Translator.
A tal proposito vorrei segnalare un'applicazione che ho scoperto da poco, ovvero Everest Dictionary: a differenza di Babylon è completamente freeware, e offre una suite davvero niente male, con un dizionario abbastanza completo (sebbene ancora non raggiunge la complessità del primo).
Un'altra alternativa è (quando non si sta lavorando del proprio PC) Garzanti Linguistica: collegandosi infatti al sito della Garzanti (e iscrivendosi... tranquilli, è tutto gratuito) si può disporre di una versione elettronica del ben noto dizionario cartaceo (in quanto a completezza non ha rivali).
OK, mi sembra che il concetto sia tutto sommato chiaro, ma a questo punto cosa conviene usare? Dipende dai casi: Babylon Translator è di uso immediato e contiene vari modi di dire ed espressioni gergali (molto ultili), Everest Dictionary è gratuito e offre molte opzioni di personalizzazione (gestendo propri dizionari), Garzanti Linguistica offre la vastità dell'omonima opera cartacea ed è completamente online. Naturalmente poi ci sono altri dizionari in linea, ma quelli che ho usato principalmente sono stati questi, e mi sono trovato talmente bene da non avere necessità di rivolgermi altrove (per il momento).
Con questo credo di aver finito per oggi, e quindi... beh, alla prossima puntata di questa appendice alla guida! :-)
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